Novara: produttiva, interconnessa e ama la pallavolo

Novara

Novara: produttiva, interconnessa e ama la pallavolo

Il polo universitario

La città di Novara si distingue nella regione Piemonte per essere un capoluogo dinamico ed innovativo. Ospita un polo universitario all’avanguardia che appartiene all’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” e si conferma un efficiente polo industriale interconnesso all’area metropolitana di Torino e di Milano grazie ad un buon sistema di logistica e trasporti. I servizi e la cultura ma anche lo sport come valori aggiunti di una città dalla vocazione industriale, sempre più proiettata al futuro.

Novara è una parte integrante dell’Università statale UPO, acronimo di “Università degli Studi del Piemonte Orientale”. L’ateneo presenta una struttura tripolare che si divide tra le città di Alessandria, Novara e Vercelli. E’ stato fondato nel 1998 quando il Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica Luigi Berlinguer firmò il decreto istitutivo.

L’intitolazione “Amedeo Avogadro” è dedicata all’illustre scienziato piemontese, un ricercatore noto in tutto il mondo per la formulazione del celebre Numero di particelle contenute in una mole. Egli insegnò a Vercelli per diversi anni.

L’Università degli Studi del Piemonte Orientale si propone come ateneo competitivo nonostante la sua recente fondazione ed offre un percorso didattico ben strutturato che offre più di 30 corsi di laurea. All’avanguardia dal punto di vista della ricerca, soprattutto per il Centro Interdipartimentale di Medicina d’Emergenza, Medicina dei Disastri e Informatica Applicata alla Pratica e alla Didattica Medica.  

In cosa si distingue il polo universitario della città di Novara?

L’offerta formativa prese avvio negli anni Ottanta quando iniziò a formarsi l’ipotesi di costituire un nuovo Ateneo in Piemonte e nel capoluogo furono attivati i corsi di Economia e Commercio. Nel 1992 venne avviata la facoltà di Medicina e Chirurgia che oggi si distingue tra le numerose facoltà italiane per le rinomate attività formative, svolte in gran parte in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara.

Questa struttura, seconda per dimensioni a quella di Torino, è considerata dagli organismi regionali la prima per efficienza su tutto il territorio regionale. Nel ramo della didattica medica, sono molto quotate anche la facoltà di scienze della salute e la facoltà di scienze del farmaco. Anche i numeri giocano un ruolo fondamentale all’interno del polo novarese con le facoltà di economia e commercio e la facoltà di economia e impresa con un considerevole numero di iscritti ogni anno da tutta Italia.

Secondo il Censis, la classifica che valuta le università italiane considerando alcuni parametri definiti relativi alla didattica, la docenza e la ricerca, l’Università degli Studi del Piemonte Orientale si colloca in buona posizione occupando il 9° posto nella classifica degli atenei italiani di medie dimensioni, ovvero le università con un numero di studenti compreso tra i 10.000 e i 20.000. Un traguardo raggiunto che mira a migliorare ulteriormente nei prossimi anni senza mai perdere di vista la  “mission” che contraddistingue la UPO ovvero “la centralità dello studente”.

La città di Novara in questo gioca un ruolo fondamentale. Come dichiarato dal rettore Carlo Avanzi: “I ragazzi hanno bisogno non solo di educazione e servizi, ma anche di sport, alloggi confortevoli, trasporti agevoli, una brillante vita sociale”. Aggiunge: “Fondamentali sono la diffusione e il contagio delle idee”. In tempi recenti il capoluogo piemontese ha dato avvio ai lavori di ampliamento della sede di Novara, in cui si sta realizzando il nuovo campus universitario per garantire la disponibilità di ulteriori aule e spazi per far fronte ad un crescente numero di iscrizioni negli ultimi anni.

La città

Novara è una città in costante sviluppo ed interconnessa, un nodo della rete ben collegato alle realtà limitrofe e ai grandi capoluoghi regionali ed extraregionali.

Fiore all’occhiello sono i trasporti pubblici, che con un servizio efficiente, effettuano quotidianamente numerose tratte sino alla stazione di Milano Centrale e Milano Fiera. Il treno per Rho Fiera è un diretto e raggiunge il polo fieristico in 40 minuti, una soluzione ottimale per snellire il traffico ed ottimizzare le tempistiche.

Novara e Milano, una vicinanza strategica

Il legame con la città meneghina è molto importante anche per il settore della moda. Novara è particolarmente rinomata per le startup di ultima generazione e nel settore informatico ma soprattutto per il comparto produttivo della moda. Molte aziende prestigiose hanno sede in città o in provincia come ad esempio il gruppo Gucci, che comprende marchi come Alexander Mc Queen, Balenciaga, Stella McCartney.

Novara e lo sport

Novara è una città dinamica anche dal punto di vista sportivo. Vanta l’AGIL Volley, una società pallavolistica femminile che milita nel campionato di serie A1. Fondata nel 1984 da suor Giovanna Saporiti, racconta l’impegno a cominciare dal suo acronimo che sta per “Amicizia, Gioia, Impegno e Lealtà”. Una squadra vincente, orgoglio della città di Novara in tutta Italia e nel mondo.

La base ideale per il business di tante aziende

La vita universitaria, il comparto industriale, le startup di ultima generazione e i numerosi servizi rendono la città sempre più attiva e ricettiva. Non mancano  le numerose attività e proposte culturali. Novara si sgancia dai preconcetti che la vedono solo come capoluogo industriale e si reinventa come città della cultura valorizzando i suoi tesori. Un esempio tra tutti?

La Basilica di San Gaudenzio che caratterizza lo skyline novarese. Impossibile non distinguere la maestosa cupola, progettata da Alessandro Antonelli.

Simbolo della città, viene considerata la meta più apprezzata dai turisti che la visitano. Straordinaria nella sua architettura rivela nella sua cima un punto panoramico da dove ammirare una vista mozzafiato che spazia a 360 gradi e che comprende il massiccio del Monte Rosa.